Eugenetica




L'eugenetica (dal greco eughenès: "ben nato" e ghènos, "razza"), è una disciplina che studia le condizioni più favorevoli alla riproduzione della specie umana per il suo progressivo miglioramento. Il termine, coniato nel 1883 da Francis Galton, si diffuse nella Germania nazista, trasformandosi in una pratica volta a selezionare la riproduzione dei soggetti socialmente desiderabili (eugenetica positiva) e a prevenire la nascita di soggetti indesiderabili (eugenetica negativa) per mezzo di infanticidio e aborto.
Tutto ciò che favorisce i meccanismi di selezione e miglioramento della specie viene ritenuto lecito, poiché la purezza e la difesa della razza sono valori all'apice dell'etica nazista. Ne consegue la legittimazione dell’eliminazione fisica dei soggetti geneticamente predisposti ad ammalarsi.
In Germania, la pratica eugenetica si fondava sui concetti di «razzismo scientifico» e «igiene razziale», secondo i quali il Volk (traducibile in «comunità popolare», omogenea e pura dal punto di vista razziale e culturale) avrebbe dovuto sopravvivere e migliorarsi come collettività, sacrificando anche il singolo individuo, le cui aspirazioni sono nulla in confronto del bene della collettività (razza)
Nel 1895 Adolf Jost, uno dei precursori dell'idea eugenetica tedesca, scrisse Das Recht auf den Tod («Il diritto alla morte») ove sostenne il diritto dello Stato di imporre la morte all'individuo per salvaguardare la purezza e la vitalità del Volk.
Nella Germania nazista l’eugenetica trovò applicazione pratica nell’Aktion T4, il programma nazista di eutanasia che prevedeva la soppressione di persone affette da malattie genetiche inguaribili o da malformazioni fisiche. Le cosiddette "vite indegne di essere vissute", come deviati, "degenerati", dissidenti, ritardati e persone con difficoltà di apprendimento, persone sterili, omosessuali, malati mentali, ebrei e zingari erano destinati alla morte. A questi avrebbe dovuto essere impedito di riprodursi, in modo da non diffondere i propri geni all'interno della popolazione. Oltre 400.000 persone subirono la sterilizzazione coatta e 70.000 furono uccise.
 
Le ragioni socio - politiche dell'eugenetica
Hitler pensava che la Germania avrebbe potuto riaffermare la propria potenza solo se alla società tedesca fossero stati imposti i principi basilari dell'eugenetica. Il Fuhrer, infatti, attribuiva lo stato di debolezza della nazione tedesca all'esistenza di "elementi degenerati", che avevano complottato e compromesso la purezza della popolazione. I nemici della Germania dovevano essere eliminati il prima possibile e la riproduzione dei forti e della razza pura avrebbe dovuto essere incoraggiata.

Note
T4 è l'abbreviazione di "Tiergartenstrasse 4", l'indirizzo del quartiere Tiergarten di Berlino dove era ubicata la Gemeinnützige Stiftung für Heil- und Anstaltspflege, l'ente pubblico per la salute e l'assistenza sociale. La designazione Aktion T4 non è nei documenti del tempo, ma i nazisti usavano il nome in codice EU - AKtion o E - Aktion (E, EU significava eutanasia).



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